indice

William Kentridge




















Cronologia
Tempo e identità nei film e nei video degli artisti contemporanei
di Daniel Birnbaum

postmedia 2007
132 pp.
-- 36 illustrazioni
formato 190x135 mm

isbn 9788874900350





s 14,00

acquista online
 
   
   


Cronologia è una profonda indagine sul futuro e una protesta contro il dimenticare (Hobsbawm), semplicemente il miglior libro d’arte dell’anno.
Hans Ulrich Obrist

Una conferenza sul tempo, “Zeit Installieren” alla Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe e un seminario alla Städelschule di Francoforte sui lavori di Eija-Liisa Ahtila, Doug Aitken, e Stan Douglas sono le basi di Cronologia, un saggio nel quale tempo e identità vengono analizzati nel lavoro degli artisti contemporanei. Laddove la maggior parte della letteratura critica recente loda gli eccessi, le tesi di Birnbaum esposte in questo libro privilegiano le “cesure di non-senso e le vacuità nella fitta rete del senso”.

Un saggio filosofico su tempo, filosofia e altro ancora che è stato acclamato da Frieze come “convincente e sofisticata presa di posizione sul tema dell’immanenza di Deleuze”. Video e film di artisti quali Stan Douglas, Eija-Liisa Ahtila, Doug Aitken, Dominique Gonzalez-Foerster, Tacita Dean, Darren Almond, Tobias Rehberger, Pierre Huyghe, Philippe Parreno e Paul Chan vengono analizzati a fondo per indagare sui loro tentativi di catturare la reale dialettica del tempo stesso.


In queste multiple escursioni tra le installazioni filmiche degli artisti, Daniel Birnbaum approfondisce il problema che ha preoccupato Deleuze a proposito del cinema del dopoguerra: qual è la logica di questo specifico tempo "dopo la finitudine", che non si basa né su Dio né sull'uomo, né sulla salvezza né sul destino; e che significa per le nostre menti e le nostre vite inventarsi modi nuovi per renderlo visibile? Con intelligenza e ironia, egli rinnova dunque una problematica che è sia estetica che filosofica, e tuttora attuale.
John Rajchman


Daniel Birnbaum, è nato a Stoccolma nel 1963. Nel 1998 completa il suo dottorato in filosofia e diventa direttore dell’International Artists Studio Program. Dal 2000 è direttore dell’Accademia di Belle Arti di Francoforte, nonchè direttore del prestigioso centro espositivo Portikus. Collabora con le riviste Artforum e Frieze, e ha pubblicato The Hospitality of Presence: Problems of Otherness in Husserl’s Phenomenology (1998). Il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia nella riunione del 7 aprile 2008 ha nominato Daniel Birnbaum Direttore del Settore Arti Visive con lo specifico compito di curare la 53. Esposizione Internazionale d’Arte che si terrà nel 2009.





postmedia books "Non è semplice scrivere di filosofia a partire dall'arte. Ancora più difficile è sottrarre un testo di carattere estetico all'ipoteca della critica d'arte o, all'estremo opposto, alla ricaduta nella filosofia dell'arte. Con Cronologia Daniel Birnbaum è riuscito nell'impresa di comporre un vero 'trattato' di estetica contemporanea, una piccola gemma di saggistica che va a collocarsi nel punto cieco in cui si intersecano il pensiero filosofico e il pensiero dell'arte. D'altra parte il curriculum del neo curatore della 53. Biennale di Arti Visive di Venezia ha tutte le carte in regola per regalarci esperienze di lettura di questo genere..."
Giuseppe Santonocito su Domus
John Rajchman