preview (PDF)

postmedia•uni

Sislej Xhafa

Adrian Paci

Ilaria Turba

 

 



Confini
Viaggi nell'arte contemporanea
di Giorgio Bacci



postmedia books 2022
144 pp. 50 ill. bn
isbn 9788874903238

s

16,00

acquista online

 

 

Confini propone una serie di viaggi nell'arte contemporanea analizzando artisti diversi e lontani nello spazio gli uni dagli altri, ma accomunati spesso da vicende biografiche e snodi tematici. Le opere sono studiate a partire dalla loro collocazione storico-artistica, da un lato in grado di rapportarsi creativamente con l'arte degli anni Sessanta e Settanta, e dall'altro capaci di aprirsi all'inclusione di dialoghi interdisciplinari, senza mai rinunciare alla specificità del mezzo. Viaggi, e non viaggio, perché si è ritenuto che l'opzione migliore fosse quella di procedere per medaglioni tematici, dettati dalla natura stessa delle ricerche in atto. La struttura del libro rispecchia l'orientamento contenutistico, con un'ambizione metodologica che risiede nella volontà di lasciar emergere il ruolo dello storico dell'arte dalla descrizione stessa dei casi, il cui elenco non è un semplice esercizio di successione paratattica, ma riflessione su giunture stilistiche e nessi iconografici. L'appunto metodologico iniziale servirà dunque proprio a mettere a fuoco il problema in termini generali, tenendo ferma la rivendicazione di una lettura dell'arte attuale che punti a unire critica, storia e confronto in termini visivi con l'opera. Insieme ai migranti e agli artisti, il lettore attraverserà muri (Fiamma Montezemolo, Rula Halawani), paesaggi inospitali (i borderscape di Richard Misrach e Guillermo Galindo), soglie ingannevoli di un altrove negato (Mimmo Paladino, Giovanni de Gara, Shinpei Takeda), linee di confine problematiche (Shilpa Gupta, Reena Saini Kallat); entrerà in case tessute di fragili memorie (Mona Hatoum, Do Ho Suh, Petrit Halilaj); scoprirà la difficoltà di rapportarsi a identità in transito (Adrian Paci, Sislej Xhafa), di ricordare lingue passate e impararne di nuove (Ilaria Turba, Parastou Forouhar, Alessandra Brown), per giungere infine a un approdo, in realtà punto di nuove partenze future. Copertina di Bianco-Valente per l'edizione italiana e di Ilaria Turba per l'edizione inglese.

Di fronte all'artista che si fa antropologo, partendo per impervie perlustrazioni ai confini del mondo, nei luoghi di maggior conflitto o dove i temi della marginalità si fanno più urgenti, ci si rende conto di come non si sia mai spogliato del tutto della propria cultura d'origine, e per raccontare mondi lontani è ricorso a formule, modi e citazioni che attingono al grande bacino della cultura visiva e letteraria occidentale, se non a certi dispositivi narrativi consueti in quella tradizione. Bacci prova, dunque, a individuare delle iconografie peculiari del presente (il muro, la casa, la linea di confine: motivi figli di tempi conflittuali e di nuove geografie) e a radunarvi intorno alcuni casi esemplari, che reggono all'ampliamento di campo a una storia dell'arte globale – anzi ne sono spesso una conseguenza – e si prestano ad essere smontate come si farebbe con le opere del passato, intrecciando opere e documenti, magari ricorrendo anche alla testimonianza orale.
_ Luca Pietro Nicoletti, Arabeschi n.21

The adoption of the term "border" notably increased in the recent years' art criticism literature. However, these texts often omit its complex and multifaceted dimension or individuate borders and limits everywhere, even where there are none. This is certainly not the case in Giorgio Bacci's recent book Borders. Journeys into contemporary art (Confini. Viaggi nell'Arte Contemporanea in its Italian edition), published in March 2022. As the title aptly suggests, this 141 pages long text contains a series of "journeys" across the new "frontiers" of contemporary art, focused on their thematic, geopolitical, identity and psychological meanings, as well as on their disciplinary and methodological dimensions. Bacci introduces and explores a changing artistic panorama, where the limits between art, ethnography, and anthropology appear nowadays incredibly blurred. From this main issue emerges the art historians' urgent need to acquire new interdisciplinary methodological skills and to gain a stronger mental elasticity, without ever denaturalizing the very nature of the art-historical discipline. However, the author does not suggest a disciplinary substitution, but, rather, a theoretical and methodological enrichment of already consolidated hermeneutic tools. Essentially, the new generation of art historians must learn to move like a tightrope walker along the dividing line between one discipline and another, never losing their long-lasting identity equilibrium. The book's methodology and theoretical tools are reflected in the very structure of the text, and they are introduced by the juxtaposition of Baudelaire's poem L'Invitation au voyage from 1875 with Matisse's 1904 canvas Luxe calme et volupté. Both works are, indeed, projected into the "search for elsewhere"...
_ Andrea Masala, Journal of Borderlands Studies, luglio 2023

 


  edizione inglese
isbn 9798446995073
  buy from DE _ FR _ USA _ ESP

 

 

 

 

 

postmedia books

 

Giorgio Bacci (Livorno, 1980) insegna Storia dell'arte contemporanea presso il Dipartimento SAGAS dell'Università degli Studi di Firenze. Si è laureato e specializzato all'Università degli Studi di Pisa e ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola Normale Superiore, dove è stato anche assegnista di ricerca e ricercatore a tempo determinato, in quanto coordinatore nazionale del progetto Capti (www.capti.it). Oltre a saggi e articoli, ha scritto Le illustrazioni in Italia tra Otto e Novecento (2009) e curato le mostre (e i relativi cataloghi) dedicate alle illustrazioni della casa editrice Salani (2012 e 2013), al rapporto tra Mimmo Paladino e la letteratura (2015 e 2016), a Roberto Innocenti (2016), Silvano Campeggi (2017), Lorenzo Mattotti (2018), Umberto Brunelleschi, Gipi (2019), Tom Phillips, Mario Madiai (2021), alle illustrazioni dantesche tra 1983 e 2021 (mostra itinerante destinata agli Istituti Italiani di Cultura all'Estero promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale). Attualmente le sue principali aree di interesse riguardano il rapporto tra arte e letteratura, le tematiche dell'emigrazione e dello 'sguardo dell'altro' nell'arte contemporanea.

 

 

 

Confini. Viaggi nell'arte contemporanea | Postmedia Books

Cinematics. Forme filmiche rilocate | Postmedia Books

Aperto | 1980 – 1993. La mostra dei giovani artisti della Biennale di Venezia | Postmedia Books

CINEma oltre. Donne e pratiche audiovisive in Italia | Postmedia Books

Compra questo libro insieme a L'Exforma

f f
22,90