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recensioni






















Artscape
L'arte come approccio al paesaggio contemporaneo
di Luca Galofaro

postmedia books 2007
144 pp.
-- 120 illustrazioni
isbn 9788874900312



19,00
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Artscape è un termine che cerca di sintetizzare l’idea di un intervento sul paesaggio mediato da un approccio artistico. In arte, nella scultura come nella musica non si tratta di riprodurre o di inventare delle forme, ma di captare delle forze. L’architettura oltre a captarle deve anche organizzarle.

Artscape è una sorprendente riflessione sul rapporto tra arte e architettura. Pubblicato prima in Spagna da Gili, il libro vede per la prima volta la luce nella sua versione originale italiana con l'aggiornamento e l'aggiunta di un ultimo capitolo dal titolo "Quando l’arte definisce un sistema sociale" dedicato agli esperimenti più recenti (Olafur Eliasson alla Tate Gallery, Rirkrit Tiravanija con The Land e i lavori di Andreas Gursky, Carlos Garaicoa, Francoise Roche Philippe Parreno, Philip Rahm, Gabriel Orozco) nel quale viene analizzato il modo in cui l’architettura restituisce all’arte il campo arricchito dal valore della negoziazione reciproca. Luca Galofaro parte dalle ricerche sullo spazio degli anni sessanta, dalle tensioni ideologiche e la dedizione alla ricerca, "le aspirazioni degli ingenui operatori degli anni sessanta erano quelle di rinnovare il campo disciplinare a immagine del più generale rinnovamento culturale in atto"; era il periodo in cui l’ideologia giocava ruoli determinanti e i diversi linguaggi visivi messi a punto indicavano la molteplicità di direzioni di ricerca. Sebbene oggi siano assenti dalla ricerca architettonica quella tensione ideologica e quel rigore concettuale, "essi non vanno certamente riproposti quale vincolo alla libertà ritrovata dell’eclettismo sperimentale contemporaneo ma piuttosto rivisitati in termini critici, di studio e informazione" (Galofaro).

La recente storia dell’arte è ricca di esempi di artisti che si sono occupati di problematiche relative all’indagine dei linguaggi di relazione con lo spazio fisico, ma è da datare attorno all’inizio degli anni sessanta l’origine di un atteggiamento di progressivo interesse della ricerca visuale verso l’ambiente e lo spazio, insieme al tentativo di ricostruzione, da parte dell’artista, di un proprio linguaggio analitico di relazione con l’ambiente fisico.
Gianni Pettena (introduzione)




postmedia books Luca Galofaro fonda nel 1996 (con Carmelo Baglivo e Stefania Manna) lo studio di architettura IaN+. Ha insegnato alla Cornell University e alla facoltà di architettura Roma TRE. Ha pubblicato articoli e progetti su diverse riviste e i volumi Concorso per il Chicago Tribune (Testo & Immagine, 1997), Eisenman digitale (Testo & Immagine, 1999), Odissea digitale (Testo & Immagine, 2004), IaN+ Microinfrastructure (Damdi Publisher Seoul, 2005). I progetti di IaN+ sono stati selezionati per mostre in Italia ed all'estero: hanno preso parte alla mostra di architettura sperimentale ArchiLab 2000, ArchiLab 2001 ed ArchiLab 2002, (2a, 3 a e 4 a Mostra e Conferenza Internazionale di Architettura ad Orléans, Francia), alla 2a Biennale di Valencia 2003, sezione micro-UTOPIAS; sono stati invitati ad Architopia. Biennal Utopia, mostra internazionale di architettura a Cascais in Portogallo e alla Biennale di Architettura di Venezia 2000 e 2004; hanno partecipato alla Biennale dei Giovani Artisti a Roma nel 1999 e alla prima Biennale di Architettura di Pechino nel 2004, Future for cities Nancy 2005, Seconda Biennale di architettura di Londra 2006. Nel 2006 IaN+ si aggiudica la medaglia d'oro dell'architettura italiana per L'opera prima.